La Lega Serie A ha approvato un nuovo protocollo Covid. E le regole potrebbero cambiare ancora nei prossimi giorni.
ROMA – Un nuovo protocollo Covid in Serie A dopo il caos degli ultimi giorni. Nell’ultimo Consiglio di Lega si è deciso di mettere in campo delle nuove regole per far disputare le partite regolarmente. Ma il provvedimento nei prossimi giorni potrebbe cambiare visto che è in programma un incontro con il Governo.
Si tratta di un passaggio fondamentale per consentire al campionato di concludersi senza ulteriori polemiche e soprattutto con decisioni che valgono per tutto il Paese e non per le singole regioni.
Il nuovo protocollo
Con il cambio delle regole della quarantena la Lega Serie A ha deciso di mettere in campo un nuovo protocollo. Ogni squadra può giocare se ha a disposizione 13 giocatori e un portiere. Per completare la panchina si può attingere alla Primavera con i tesserati nati fino al 31 dicembre 2003.
Inoltre, la Lega si è detta pronta a ricorrere al Tar contro tutte le decisioni prese dalle ASL. Da qui i primi ricorsi potrebbero arrivare già nei prossimi giorni, ma non è da escludere un passo indietro da parte le autorità sanitarie per consentire alle squadre di giocare.
L’incontro con il Governo
La partita, però, ancora non è finita qui. Il 12 gennaio, infatti, è in programma un incontro con il Governo e le Regioni per mettere in campo delle nuove regole. L’obiettivo è quello di uniformare il protocollo e non fa prendere decisioni in base alle singole ASL.
Non è in previsione nessuno stop alla Serie A. Anzi si proverà a concludere in modo regolare il campionato e ci aspettiamo il via libera alle regole decise dalla Lega e non mettere più in quarantena l’intera squadra in caso di un positivo. Non è da escludere l’introduzione dell’obbligo della terza dose per tutti.